2 settembre
2 settembre 1976
Francesco Cusano, vicequestore aggiunto di Biella, (Ariano Irpino 1925 – Biella, 2 settembre 1976)
Sono le 19,45, il dott. Cusano e l’appuntato Anceschi sono presso i giardini pubblici Zumaglini: chiedono i documenti di identità a due giovani che si erano fermati in auto lì vicino.
Il presunto Paolo Sicca scende dall’auto e rimane vicino al funzionario mentre l’altro rimane al posto di guida e porge il documento. Cusano si accorge di irregolarità sul documento e chiede ai due di accompagnarlo alla stazione di P.S. a cento metri di distanza.
Questo innesca la reazione dei due giovani: il guidatore scende e spara contro Cusano in pieno petto colpendolo mortalmente. L’appuntato Ancesci ha il tempo per una reazione: si ripara e risponde al fuoco, ma i due assalitori riescono a fuggire in auto che viene in seguito abbandonata.
L’assassino del dott. Cusano ha un nome: Lauro Azzolini, trentatreenne, nato a Casina di Reggio Emilia il 10 settembre 1943, incensurato.
Il dott. Cusano lascia la moglie Giuseppina Porcaro e il figlio Maurizio, diciassettenne.